Wednesday 7 October 2009

Cuba RebelioN selected for festival in Budapest and Amersfoort

BUDAPEST
We are glad to inform you that Cuba RebelioN is selected for the Verzio International Human Rights Documentary Film Festival in Budapest.
This festival is committed to presenting quality creative documentaries. It seeks to promote the ideals of open society, democracy, rule-of-law, tolerance, political and cultural pluralism within a global context as well as to expose abuse and human rights' violations throughout the world. Verzio works towards creating a forum where the films, viewpoints and interpretations are examined creatively and critically. It aims at promoting the use of documentaries in teaching and involving broad audiences in debates on challenges facing humanity.

AMERSFOORT
Our documentary will be also shown at Scenecs, the Central Dutch Film Festival in Amersfoort.

Cuba RebelioN selected for Miradas-Doc

We are glad to inform you that Cuba RebelioN is selected for the International Documentary Film Festival Miradas-Doc in Tenerife (Spain). This festival is focuses primarily on films produced or shot in the Third World and in developing countries.

Monday 21 September 2009

Cuba RebelioN op De Nacht van de Vrede

Maandag 21 september wordt Cuba RebelioN vertoond op de Nacht van de Vrede. Er zal een kort vraaggesprek zijn met de makers Alessio Cuomo en Sander de Nooij.
Andere sprekers die avond zijn peacemaker Jan Pronk, oud-minister president Ruud Lubbers, Obama-strateeg Kirsten Verdel en Staatsecretaris van Defensie Jack de Vries.

Cuba Rebelion out on DVD now

Cuba RebelioN is a documentary about Cuban underground rock musicians who rebel against the Castro-regime. It shows the painful reality of musicians who are not allowed to express themselves publicly but are nevertheless willing to put their freedom at risk by playing their music.
Order the dvd at www.coldsun.eu/cubarebelion

Thursday 27 August 2009

Italian review of Cuba RebelioN

Review on Superga CineMagazine about Cuba RebelioN

12-04-2009

Nuntereggae più

Costretta sotto il giogo dittatoriale, così diverso dagli ideali rivoluzionari che avevano alimentato gli animi dei cubani (primi fra tutti Fidel Castro ed Ernesto Guevara) durante gli anni cinquanta, Cuba sta lentamente puntando i piedi per avere indietro il libero arbitrio, assieme a tutti i diritti fondamentali e inattaccabili che si è lasciata togliere in cinquant’anni. Capita così che i ragazzi cubani stiano vivendo ora la loro rivoluzione musicale. Stanchi di sentir parlare della musica del loro paese solo in termini di salsa e Buena Vista Social Club, stanno mettendo assieme le prime band punk, metal e rap. Che strana sensazione sentir parlare del metal cubano. A parte questo, si è alzato subito un gran polverone: le autorità non sono affatto contente di queste prese di posizione, tantomeno delle contestazioni che ascoltano nelle canzoni di questi ragazzi. Li aggrediscono, minacciano e maltrattano. Li incarcerano per periodi più o meno lunghi, a seconda del “reato” commesso. Come racconta Gorki Luis Águila Carrasco, vocalist dei Porno Para Ricardo, un paio di suoi amici sono finiti in carcere per due anni perché trovati in possesso di una copia di Revolver, lo storico album dei Beatles. L’ironia è che non solo il motivo dell’arresto non era dovuto tanto al contenuto dell’album, quanto al nome (che faceva esplicitamente riferimento a un'arma...), ma che in una delle piazze di Cuba, c’è una statua in onore di John Lennon. Intervistando a turno i componenti delle band e della scena musicale indipendente, il regista propone una panoramica della situazione giovanile e del paese direttamente dalle impressioni dei diretti interessati. Tirando le somme, la situazione è molto simile a quella di altri paesi del mondo, come l’Italia: i ragazzi non vedono alcun futuro. Il presente è tangibile, ma non promette nulla. Nulla che non debba essere conquistato con pazienza e sopportazione. Sono stanchi di avere paura, stanchi di doversi affidare a una classe dirigente insensibile, disumana, lontana, che sembra considerarli solo quando cominciano a dare problemi. Vogliono più spazio per le loro passioni, per la loro musica, per esprimersi senza censura. La fermezza nelle intenzioni e la sfrontatezza di questi ragazzi sembrano essere l’unica risorsa contro le continue repressioni (il già citato Gorki è stato più volte perseguitato dalla polizia e incarcerato), tanto che, nel confronto, sembra che siano le autorità a uscirne debilitate. In realtà, quasi mai è così, ma questo documentario suggerisce, forse, che se nel tanto discusso futuro la situazione dovesse ancora peggiorare, la rivoluzione, di qualsiasi tipo essa sia, sarà sempre una delle opzioni da scegliere per far fronte a momenti di grave disagio. La regia è quella tipica del documentario, sintetica, con qualche lazzo registico. Prettamente, lascia più spazio ai dialoghi e alle testimonianze, ravvivati dai colori a tratto caldi e intensi e scuri e deprimenti di Cuba.

Giuseppe Tuccillo

Monday 16 March 2009

Go with the Flow is broadcasted on BBC World

Go with the Flow is broadcast on BBC World at the following times (all times quoted as UK time zone currently GMT): Friday 13 March at 20:30, with repeats on Tuesday 17 March at 15:30 and Wednesday 18 March at 02:30.

See full details of the film @ www.tve.org/earthreport

Wednesday 4 February 2009

CUBA REBELION selected for RIFF 2009

Our documentary Cuba RebelioN has been selected for the ROMA INDEPENDENT FILM FESTIVAL (RIFF) 2009. Accordingly Cuba RebelioN has also been selected for the RIFF awards 2009 and will be submitted to the jury during the festival. The projection of the film will take place between 19/27 March 2009 at the Nuovo Cinema Aquila in Rome.